Climb, hippy e vertigini

Steph Davis – Tra Vento e Vertigine
Versante Sud € 18

Una biografia in grado di tenere inchiodato il lettore dalla prima all’ultima pagina. Sto parlando di Tra Vento e Vertigine, il libro dell’eccentrica e impulsiva climber statunitense Steph Davis. L’ho iniziato per scherzo, ma mi è
piaciuto un sacco e l’ho finito in tre o quattro giorni. 

È la storia di una
donna indipendente ma passionale, in grado di soffrire e cavarsela con
coraggio anche nei momenti più impegnativi (non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano) e diventare un’atleta di
fama internazionale.
Grazie a un giovanile colpo di fulmine Steph decide di abbandonare la
carriera universitaria e dedicarsi all’arrampicata al punto da
diventare una delle migliori scalatrici al mondo grazie alla dedizione
totale alla passione sportiva.
La sua determinazione non si piegherà nemmeno quando dovrà affrontare una vita nomade da vagabonda vera e propria.

Una vera e propria hippy che ha dormito nella propria auto per anni in compagnia di un cane.
La protagonista è stata la prima donna a salire in libera la maestosa
Salathè Wall su El Capitan nella Yosemite Valley, e sempre la prima
donna a raggiungere la cima della Torre Egger, in Patagonia.
La prosa scorre veloce anche se in alcuni passaggi del testo l’autrice sembra perdere il filo conduttore della narrazione.

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4 Responses to Climb, hippy e vertigini

  1. Iole says:

    Mi piace la foto…

    Che voglia ad attaccarsi con una mano alla parete e scattare con l’altra..

  2. pebbles says:

    ma se sono sportivissima!!!! mi alzo alle 4, faccio sollevamento pesi (mich) poi mi riaddormento, mi sveglio alle 7 e faccio le corse per arrivare in tempo al lavoro e fare la colazione ai miei du emaschietti. chi è meno sportiva di me?

  3. Zumbi says:

    Sì, solo tu sei un po’ più pigra!

  4. pebbles says:

    insomma è la storia della mia vita!

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