Steph si dà al base jumping

Venerdì sono stato alla presentazione del libro della climber Steph Davis di cui avevo parlato alcuni post fa. Pensavo di trovarmi davanti uno scricciolino bruttarello, invece Steph è una ragazza carina, alta poco meno di me e con una discreta dialettica.

Non contenta delle sue imprese come climber, ultimamente si dedica al base jumping e pare che lo faccia tutti i giorni. In pratica, scala fino alla cima una falesia e una volta raggiunta la vetta prepara il paracadute, se lo mette in spalla e si lancia. Un passatempo decisamente avventuroso. La ragazza ha mostrato delle diapositive delle sue imprese che sembrano destinate a non finire qui, una vita rischiosa, ma che fa invidia sotto certi aspetti per la sensazione di libertà che fa trasparire.

 

 

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3 Responses to Steph si dà al base jumping

  1. Mah, per certe cose senza dubbio è come dici tu, ma oltre un certo livello comincia ad esserci una buona dose di pazzia…

    Cioè: arrampicarsi OK (se non fossi l’uomo più pigro del mondo), saltare da un aereo ok (mi cago sotto, ma prima o poi…), fare free ride con la tavola forse, ma così mi sembra, sinceramente, ai confini della follia…

    Detto questo, ribadisco, la invidio molto.

  2. Zumbi says:

    Ma, devi solo provare. Le prime volto ci vuole un po’ di autocontrollo, poi ti abitui e sei talmente concentrato sull’azione che non hai il tempo per fartela addosso.
    cMq se vuoi io ho una scorta dei pannolini di MIc a casa, te li posso prestare!! 🙂

  3. “sensazione di libertà”

    … Per lo meno finchè degli ometti tutti vestiti di bianco non le regaleranno un cappotto con le maniche troppo lunghe da allacciarsi di dietro 😀

    In realtà invidio tantissimo chi ha il coraggio di fare certe cose, ma proprio non sono abbastanza matto.

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