iPhone, umpf!

Dopo averlo provato per
una settimana, la mia impressione sull’iPhone è che questo simpatico
oggetto non risolve tutti i problemi del mondo, anche se effettivamente
gli vanno riconosciuti dei meriti. L’importante è tapparsi
il naso per quanto riguarda le funzioni prettamente telefoniche.

L’articolo completo lo trovate in una nota rivista, cmq eccovi un anticipo.

Dopo
mesi di attesa, la prima impressione, una volta preso in mano l’iPhone,
è stata: “avevamo ragione quando dicevamo che il Touch è un iPhone
senza telefono destinato al mercato europeo in attesa”.
Mi ha impressionato lo spessore di poco superiore al centimetro – considerato
l’enorme numero di funzioni incluso – e la brillantezza dei colori
dello schermo widescreen da 3,5 pollici con una risoluzione di 480×320
pixel.
Il peso è di 133 grammi e considerate tutte le funzioni che incorpora l’apparecchio è più che accettabile.
Non è presente una tastiera estesa, la parte superiore dell’iPhone è
interamente occupata dallo schermo touch screen.
Gli angoli dell’apparecchio sono arrotondati e la parte posteriore è
leggermente bombata, l’ergonomia è quasi perfetta, l’apparecchio si
impugna bene e anche durante lunghe chiamate il surriscaldamento del
terminale è inferiore al previsto.


L’iPhone
è un terminale UMTS/HSDPA/GSM/EDGE dotato di un’interfaccia Wi-Fi e una
Bluetooth 2.0. La comunicazione tramite Bluetooth, come specificato dal
produttore, è "castrata" ovvero utilizzabile solamente per gli
auricolari.

Per inserire la Sim dovete aprire un apposito alloggiamento
tramite una sorta di chiavetta. Una volta inserita la scheda, un
messaggio sullo schermo invita a collegare il terminale al PC e
scaricare l’ultima versione di iTunes.
In pratica se non disponete di un computer con collegamento a Internet
non potete cominciare a utilizzare il vostro iPhone. Sempre riguardo a
questo aspetto, molte funzioni potrebbero essere gestite senza un
collegamento al Web, in modalità stand alone, ma l’apparecchio è
interamente concepito per essere utilizzato con un collegamento a
Internet. In particolare per il collegamento alle reti Wi-Fi, il
terminale è in grado di memorizzare tutte le reti a cui è stato
connesso (protette o meno) e ricollegarsi automaticamente quando il
segnale è di nuovo disponibile.
Un accelerometro interno con alcune applicazioni rileva lo spostamento
del lettore in senso orario o antiorario e adegua automaticamente
l’orientamento del display.

Una
volta premuto il tasto iPod nel menu principale, il software per la
gestione delle canzoni è simile a quello degli altri lettori
multimediali Apple, compresa la possibilità di scegliere i brani
tramite l’immagine delle copertine.
La risposta in frequenza va da 20Hz a 20.000Hz, una potenza sufficiente
anche per un ascolto senza cuffie. Lo spazio disponibile sulla memoria
flash è di 8 GB per la versione di colore nero e 16 GB per quella di
colore bianco e nero.
La fotocamera in dotazione è di 2 Megapixel, non particolarmente
brillante, l’iPhone non è in grado di incamerare dei filmati, almeno
nella versione ufficiale, ma grazie alla presenza dell’antenna GPS
incorporata è possibile effettuare degli scatti georeferenziati, ovvero
catturare delle fotografie corredate dalle coordinate geografiche del
luogo in cui è stata scattata la foto.
La sincronizzazione delle foto, come quella dei filmati, delle canzoni e dei podcast avviene attraverso iTunes.
Durante la riproduzione dei filmati, la visualizzazione delle foto e la
navigazione in Internet questo apparecchio dà il meglio di sé ed è in
grado di battere tutti i concorrenti grazie alla brillantezza dello
schermo e l’ottimo contrasto delle immagini.
La capacità di ricezione dell’antenna GPS è buona, in particolare ci ha
stupito la velocità di ricezione del segnale una volta avviata
l’applicazione.
Anche se è un dibatto che da solo potrebbe riempire pagine intere è
bene considerare, come abbiamo accennato prima, che l’iPhone non è un
semplice smartphone.
Infatti il nuovo dispositivo di Apple è un vero e proprio device
multimediale in grado di competere con lettori MP3 portatili,
palmari o navigatori GPS e non solo un telefono.
Chi ha famigliarità con i sistemi Windows e in particolare con Windows
Mobile, non avrà grossi problemi di apprendimento del sistema operativo
utilizzato dall’iPhone che è veramente intuitivo. Gli aspetti più
problematici riguarderanno invece la sincronizzazione dei contatti e di
altri elementi, operazioni che ActiveSync svolge in automatico.

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