Una mattina, mi sono svegliato….

Che mazzata elettorale
ragazzi,da un giorno all’altro siamo tutti Sinistra Exparlamentare; un
nome che fino ad ora avevo sentito nominare solo in riferimento agli
anni Settanta. E naturalmente per la Lega e i suoi amici ora c’è il
rischio che diventiamo tutti terroristi.

Certo,
il malcontento nell’elettorato di sinistra nei confronti dell’operato
del Governo Prodi era molto diffuso, il progetto della sinistra arcobaleno
fatto in fretta e furia non è stato proprio una genialata  in
vista delle elezioni e infine, il "voto utile" ci ha dato il colpo di
grazia. Però, cacchio….

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4 Responses to Una mattina, mi sono svegliato….

  1. iole says:

    Ovviamente i piccoli Tognazzi non dicevano >, bensì ” ANTANI COME FOSSERO DUE “

    Il sistema ha segato le virgolette fatte con maggiore e minore 🙁

  2. Iole says:

    Si, ma snaturare la lingua è un modo come un altro per falsificare la realtà.

    Se Alemanno può dirsi riformista, se chi invoca gli aiuti di stato alle aziende può dirsi liberista c’è un problema.

    C’è un problema di mancanza di onestà intellettuale (ci vuol tanto a dirsi riformatori?), un problema di cultura, un problema di comunicazione…

    Sono tanti piccoli Tognazzi che ti dicono > mentre ti chiedono il voto…

    I.

  3. zumbi says:

    sì, concordo. Il problema non è solo che abbiamo perso, ma il fatto che si apre un nuovo ciclo che tende sempre più al bipartitismo.

    Nulla questione socialismo e sinistra alla lunga – sistema elettorale permettendo – io sono abbastanza fiducioso. Scaricando turigliatto e l’ernesto secondo me un progetto a lungo termine di una sinistra rosso-verde è possibile anche in italia, certo c’è molto da lavorare.

    TI ringrazio per il filosofo, ma mi pare troppo. 🙂 comunque sì, riformista è inteso a partire da una visione socialista della società, ma come ha detto Veltroni: “io non sono mai stato comunista…”. Quindi puoi capire che attualmente il significato ha preso un’altra piega.

  4. Iole says:

    Benvenuti nella 3° repubblica…

    Il problema non è – solo – la mazzata nei denti che abbiamo preso…

    Il problema è che ora non c’è niente e nessuno che possa impedire a PDL e PD di farsi una bella leggina elettorale “su misura”, in senso presidenzialista e bipartitico.
    Una legge che permetterà al PD di sopravvivere all’incazzatura di tutti coloro che hanno ancora una volta votato “contro Berlusconi” tappandosi il naso e abbandonando la sinistra in un angolo polveroso che potrebbe esplodere se il PD continuerà anche in futuro a correre dietro al volubile umore degli indecisi di centro.

    Il problema è che è morto per sempre il socialismo italiano.
    Saremo – credo – l’unico paese europeo a non avere nemmeno un parlamentare che si richiami alla tradizione socialista. Dopo il 2009 – se il PD riuscirà nel delirante intento di fondare il Partito Democratico Europeo (eh, se ne sentiva il bisogno in tutto il mondo…) – non avremo più nemmeno un parlamentare iscritto al PSE. NEMMENO UNO.

    E in più avremo un’opposizione “democratica”, che piaccia a tutti e non scontenti nessuno.
    Fatta pianin pianino, senza urlare, che non è fine. Un’opposizione lontana da “pregiudiziali ideologiche”. Giustizia sociale, solidarietà, libertà, difesa dei diritti non dovranno più essere considerati paletti invalicabili, non siamo più al tempo dei partiti-idea… Che cazzo, vorremo mica sembrare di sinistra!!!

    Non siamo di sinistra, siamo riformisti (l’ha detto, giuoro che Walter l’ha detto… )
    I.

    P.S.
    Tu che sei filosofo:
    mi sbaglio io o “riformista” è una parola che nasce (e ha senso) solo come attributo di “socialista”?

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