Il piccolo villaggio degli elfi

Era una giornata assolata di
un gelido inverno e la vita nel villaggio degli elfi,
da
secoli
custodito dalle montagne, procedeva tranquilla come al solito.
Il fumo saliva dai camini e per le strade; i più piccoli e più
giovani  tra gli elfi si divertivano con la neve caduta nei giorni
precedenti.
In una casa del villaggio quello era un inverno speciale simile a
quello seguito alla fine della guerra con i Troll. Proprio in occasione
della festività Invernale dell’antica religione degli avi doveva
nascere il primogenito della famiglia Gar Bellyn.  
Papà e mamma elfa aspettavano con trepidante attesa in nuovo nato. Da
qualche giorno un piccolo draghetto volava con traiettorie circolari
sopra la loro baita…

 

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5 Responses to Il piccolo villaggio degli elfi

  1. eg e mich says:

    a me questo post piaceva,,,, anche con i commenti di halb, non possiamo continuarlo?

  2. Halbmond says:

    Regnava invece una grande agitazione nel villaggio degli orchi. Boulwer, il capo degli orchi,era diventato da giorni taciturno e non parlava con nessuno. Che cosa lo turbava ? Gli orchi non capivano il perchè, nè ci prestavano molta attenzione…preferivano tornare a mangiare e a bere…
    Ma Boulwer sapeva che stava per nascere quello che sarebbe diventato il suo nemico, il prescelto…

  3. Franz Gar Bellyn says:

    storia simpaticissima: pensiamo spesso anche noi a papà e mamma elfa in trepidante attesa: in bocca al lupo!

  4. Iole says:

    Continua la saga finchè puoi…
    il bimbo se la ricorderà finchè campa, ma tra un paio d’anni ti toccherà sostituire elfi e troll con i Gormiti… Che vitaccia 🙁
    I.

    P.S.
    Ma qualcuno mi può illuminare?
    Che diavolo è un gormito?

  5. lady gar bellyn says:

    mi piace. soprattutto il draghetto che vola in circolo sopra la casa. ma nel villaggio degli elfi chi li porta i piccoli? non esite un drago-cicogna? ci saranno piante tipo cavoli magici da cui spuntano i piccoli?
    be’ cmq il racconto mi piace, puoi continuare 🙂
    magari il piccolo mezz’elfo ha voglia di uscire per sentire come va a finire.

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