Posto che il Bipolarsmo è
fallito e non lo vuole più nessuno, dopo tre legislature con questo
sistema, quello che ci si prospetta per il futuro sarà:
– un ritorno al proporzionale
– un ritorno alle alleanze dopo il voto
– la nascita della cosa rossa destinata a svolgere il ruolo del PCI sempre all’opposizione
– la nascita della cosa bianca (stando a quanto diceva Tabacci in TV) leggi DC di centro
– la nascita del Partito delle Libertà (leggi DC di destra)
– la nascita del PD (DC di sinistra e socialisti)
Insomma, delle grosse novità del panorama politico italiano.
Oddio, puramente teorico fino a un certo punto…
Mastella, Marini, Dini, Veltroni, Boselli, Rotondi, D’Alema, Mussi, Bertinotti, De Michelis, Bobo Craxi, Formigoni, Buttiglione, Casini…
Solo per fare alcuni nomi di personaggi che non sono politicamente di primo pelo e che escono direttamente da PCI, PSI, DC.
Non mi pare improbabile che con un ritorno al proporzionale questi personaggi ripropongano le strategie e le forme politiche dei tempi del proporzionale…
X Paul.
Chiaro è tutto un esercizio teorico 🙂
Magari si tornasse alla Prima Repubblica. Il bipolarismo è stato disastroso per l’Italia;quando noi italiani ci dividiamo in guelfi e ghibellini diventiamo deboli, estremamente deboli.Sugli scenari prospettati non sono d’accordo, è realistico che avremo la cosa rossa, il PD, la cosa bianca, il partito di Berlusconi, la destra di fini e la destra di Bossi, ma attribuire delle discendenze a partiti della Prima Repubblica mi pare un esercizio puramente teorico.
Sei ottimista…
io vedo questa prospettiva per i primi 2 anni, dopodichè, in nome della solita fottuta ricerca di consensi al centro, vedo un bell’avvicinamento tra PD e PL, destinati a fondersi…
Tra l’altro: alla fine qual’è la collocazione del PD nell’europarlamento?
Ciao