No Playlist, no Party

Il libro Playlist di Luca Sofri (si, si, il personaggio lo conosciamo tutti, ma sul suo blog ogni tanto ci sono alcuni spunti carini) mi ha deluso parecchio.
Pensavo di trovarci delle liste di canzoni a tema su cui l'autore aveva sudato e ponderato come si faceva ai tempi delle mitiche compilation su cassetta. Invece, è solo una sorta di enciclopedia di autori del Novecento che riporta un brave descrizione per ogni voce e tre, a volte quattro, canzoni per ogni cantante o gruppo.
Se lo avete già comprato vi consiglio di non leggerlo, ma sfogliarlo a caso, accendere "il mulo", cercare la canzone che avete trovato e vedere dopo alcune ricerche la lista dei brani che il caso ha selezionato per voi…

This entry was posted in Generale. Bookmark the permalink.

3 Responses to No Playlist, no Party

  1. zumbi says:

    Beh, hai ragione.lui si spaccia come esperto, ha anche una Webradio collegata al suo blog!

  2. Ma soprattutto…

    Di tutta la gente al mondo, perchè dovrei farmi consigliare un disco proprio da Sofri?

    I.

  3. Zumbi says:

    Ho trovato su un sito questo commento sul libro di Sofri, mi è sembrato molto divertente.
    “Lasciate perdere una volta per tutte questi personaggi. Avreste dovuto vederlo ospite dal suo ex-sodale Ferrara ad Otto e mezzo a discutere di musica con il ministro Bobo Maroni e il cantautore Apicella… Perchè in Inghilterra hanno Nick Hornby e noi ci dobbiamo beccare Luca Sofri?”

Comments are closed.